Comunicazione

“Io amo colui che ha l’anima così traboccante da dimenticare se stesso e tutte le cose che sono in lui: tutte le cose diventano così il suo tramonto” Friedrich Wilhelm Nietzsche

Quando si dice la parola comunicazione pare che, solitamente, si pensi al parlare.

Su questo abbiamo tante nozioni: di che cosa si tratta e quali sono le regole di una comunicazione efficace.
Sappiamo anche della comunicazione non verbale ed impariamo a leggere o addirittura ad “interpretare” il corpo, a “capire” che cosa trasmette.

Comunicare significa anche dare un nome alle cose, fare un’esperienza etimologica, stare con la radice delle parole.

Comunicare, rendere comune, richiede innanzitutto la capacità di percepire, tenendo aperto il canale interiore fra l’istinto e la ragione.
Riposare nella connessione sottile fra tutti i livelli dell’essere, così che l’azione e la parola incarnino la vibrazione interiore, come una nota limpida, chiara a se stessa, consapevole, precisa, diretta.
In essa risiede non tanto un significato, ma una forza creativa.

Per comunicare davvero è necessario sostare nell’origine delle cose, in contatto profondo con le forze, come abbeverandosi all’autenticità di una fonte, fare esperienza di una sinfonia in cui le parti si riconoscono nel tutto.
Quando una simile comunicazione accade fra esseri umani, ciò che accade è una musica, è una danza.

In questa direzione, perché la comunicazione – sia verbale che non verbale – sgorghi da una sorgente profonda e non da un’elucubrazione mentale, FucinAlchemica può promuovere lavori con il suono, il canto, la dizione; lavori di ascolto e connessione, di risveglio del potere creativo e passionale, dell’anima selvaggia, libera dal condizionamento della paura.
Processi che intendono aprire canali che abbattono le barriere mentali, in vista di una comunicazione che manifesta in modo aderente chi siamo e, attraverso questo, crea una realtà che ci corrisponde sempre più nel profondo.

Essenzialmente, la Poesia è la grande amata di FucinAlchemica, potremmo anche dire: la Poesia è la grande Dea. In essa le parole ci concedono agli abissi, ai varchi dell’ignoto e del silenzio, rimandandoci all’Oltre; ci conducono dall’altra parte della grande soglia, nella casa dell’eterno.
La scrittura, la liberazione delle storie, dei viaggi di scoperta e di visione che sono le nostre molteplici esperienze, è un grande dono: una traccia, come quella di un sentiero che si inoltra nella foresta.

L’Ispirazione, la grande, libera e nobile forza dell’essere umano, è certamente una fiaccola che FucinAlchemica tiene accesa nel suo cuore, anche in onore di tutti quegli uomini e di quelle donne che, ispirati, ci hanno regalato sentieri.
E soprattutto per amore dei bambini, che vogliamo sinceramente nascano in un mondo vivo: ispirato e creativo.